27/08/2023
Vulcano
L'esperienza del viaggio è fonte inesauribile di idee, i mix di colori e profumi, i sorrisi nuovi e le strette di mano, il tempo lento e le diverse abitudini ti restano dentro ancora un po', tornando a casa.
Cerco di raccogliere tutto e provare a catalogare le bellezze che ci ha regalato questa vacanza italiana, che abbiamo attraversato in auto in tutta la sua interezza e meraviglia.
Ma non è possibile.
E allora scatto un'altra foto, fermo immagine che possa raccontare e restituire il vociare dei mercati che abbiamo attraversato.Il sapore della granita "la mezza con panna".
L'arancina e le panelle.
La Genovese a Erici.
La tappa al Bar la Sorgente a Castellamare del Golfo, per assaggiare la Cassatina calda.
La pizza al Trianon.
La sfogliatella "frolla" per colazione, la mia preferita.
Il tramonto dietro Filicudi.
Stromboli a due ore da me.
Le tende delle terrazze che si muovono al vento.
Il bianco, l'azzurro e il nero.
Siamo stati con le persone, abbiamo parlato con loro e ci siamo stretti in qualche abbraccio di arrivederci a chissà quando e in quale tempo.
Ci siamo raccontati e scoperti.
A Vulcano ho camminato a piedi nudi nel ristorante a cena ed il mio viso sempre truccato è rimasto qui, aperto senza un velo, al sale e al vento.
Segno che di questo pezzo di terra ci si può fidare.
Vulcano è buia la sera, manca l'illuminazione, lei è bella così com'è: incontaminata.
Di notte la puoi solo sentire.
Ed un pezzo di cuore è rimasto lì, incastonato tra la roccia ed il mare.
Ma adesso è tempo di tornare, stringendo tra le mani quanto si è vissuto e provare a trasformarlo in nuovi racconti e progetti.
Tenendo caldo il cuore per l'inverno che verrà.
Io sono pronta! ♥